Pedalando tra le vigne e i castelli in Canavese

Per esplorare il Verde Canavese è necessaria una bicicletta ed un canavesano globetrotter, che ha visto il mondo e poi ha deciso di tornare nelle sue verdi valli. Per orientarsi nel nuovo panorama collinare, si sale prima in uno dei Santuari delle frazioni di Agliè, che venne costruito per volontà dagli agricoltori per scongiurare la peste e propiziare fertilità e benessere dall’ architetto Costanzo Michela, allievo di Juvarra.
Pochi anni più tardi Camillo Benso Conte di Cavour decise di ampliare un canale del 1500 per l’irrigazione delle colture e per l’alimentazione di mulini ed opifici. Si trattò di un’opera essenziale per l’economia agricola del Basso Canavese che conduce fino al Comune di Galliate (NO). Noi scopriremo il tratto canavesano e degusteremo il vino erbaluce di Caluso in cantina con abbinamento di prodotti tipici per aperitivo. Pranzo in agriturismo. Nel pomeriggio visita del Castello di Agliè, residenza Sabauda, monumento nazionale che fu anche set della fiction “Elisa di Rivombrosa” vanta un antico e nobile passato, testimoniato dalla varietà degli allestimenti che ancora caratterizzano appartamenti e giardini. Circondato da un parco con alberi secolari e grandi serre, il castello conta oltre 300 stanze con un patrimonio di arredi e collezioni prezioso ed eterogeneo, che spazia dai quadri ai reperti archeologici, fino alle sorprendenti raccolte ornitologiche e orientali. Visita del Parco in libertà.